In una causa di separazione la Corte Di Cassazione interviene e respinge la richiesta del genitore di ridurre la cifra prevista come contributo di mantenimento per il bambino avuto dall’ex compagna. E questo avviene grazie al fatto che gli elementi relativi al trust e le indagini della Guardia di Finanza smentiscono l’ipotesi di una sua ridotta capacità economica.
Per maggiori approfondimenti riportiamo i riferimenti della sentenza: Corte di Cassazione, Sez. civile, Ord. 29-08-2018 n. 21366
Con questo interessante arresto, la Suprema Corte interviene in una vicenda di diritto di famiglia, e afferma il principio in base al quale la valutazione della situazione patrimoniale del disponente/genitore deve essere effettuata per determinare l’assegno di mantenimento da corrispondere al figlio, anche tenendo conto della consistenza del patrimonio precedentemente segregato in trust.