Con l’Ordinanza n. 32392, della VI sezione Civile, depositata l’11 dicembre, la Suprema Corte di Cassazione è tornata ad affermare che l’atto di dotazione di beni in Trust non sconta le imposte di successione e donazione, in quanto, seppur realizzando un effetto segregativo, non manifesta una maggiore capacità contributiva, né in capo al Trustee, né tanto meno in capo al disponente.
Nella Sentenza in oggetto, la Suprema Corte non ha ripercorso tutto l’iter logico che nel corso di quest’ultimo anno ha accomunato tutte le pronunce in tema di tassazione del Trust, ma semplicemente ha definito come fiscalmente neutrali l’atto istitutivo e l’atto di dotazione patrimoniale del Trust, rimandando la tassazione all’eventuale trasferimento finale dei beni ai beneficiari.
Da ultimo, ma non per importanza, la Corte non manca a condannare la parte soccombente, cioè l’Agenzia delle Entrate, al pagamento delle spese.