Nel corso della riunione plenaria tenutasi dal 14 al 17 giugno 2022, il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) ha aggiornato i propri elenchi concernenti i Paesi ad alto rischio di riciclaggio.
Il GAFI è un’organizzazione internazionale che si prefigge, tra l’altro, l’obiettivo di redigere e promuovere provvedimenti necessari per la lotta al riciclaggio di denaro, al finanziamento del terrorismo ed alla proliferazione delle armi di distruzione di massa.
La lista dei paesi ad alto rischio e sotto monitoraggio viene resa nota tre volte all’anno. Le giurisdizioni vengono considerate ad alto rischio se presentano lacune strategiche nelle loro disposizioni normative riguardanti la lotta contro il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Il GAFI impone a tutti i suoi membri di attuare obblighi particolari in caso di rapporti intrattenuti con i paesi identificati ad alto rischio ed in certi casi obbliga questi ultimi ad adottare a loro volta contromisure per proteggere il sistema finanziario internazionale dai rischi di riciclaggio di denaro, di finanziamento del terrorismo e di proliferazione delle armi di distruzione di massa. L’elenco di questi paesi viene denominato “lista nera”. La “lista grigia” del GAFI invece comprende quelle giurisdizioni sotto stretto monitoraggio che stanno collaborando attivamente per far fronte alle lacune presenti nei loro regimi. Essere sotto stretto monitoraggio significa che il paese si è impegnato a risolvere rapidamente le proprie lacune nei tempi convenuti ed è soggetto a una vigilanza accresciuta.
Il GAFI continua a identificare, su base continuativa, ulteriori paesi che presentano lacune strategiche e varie giurisdizioni non sono state ancora esaminate.
Nel corso dell’ultima riunione il GAFI ha confermato la presenza della Corea del Nord e dell’Iran nella lista dei paesi ad alto rischio, dalla lista grigia è stata esclusa Malta, mentre rimangono in tale lista: Albania, Barbados, Burkina Faso, Cambogia, Cayman, Emirati Arabi Uniti, Filippine, Gibilterra, Giamaica, Giordania, Haiti, Mali, Marocco, Myanmar, Nicaragua, Pakistan, Panama, Senegal, Siria, Sud Sudan, Turchia, Uganda, Yemen.
Malta è stata esclusa dalla lista grigia un anno dopo essere diventata il primo stato membro dell’Ue a essere incluso in tale lista. Per essere rimossa dall’elenco, Malta aveva ricevuto un piano d’azione mirato a rafforzare la lotta all’evasione fiscale, la raccolta di informazioni per l’identificazione della titolarità effettiva finale e per migliorare la condivisione dei dati raccolti con le autorità locali e internazionali. Malta non sarà tuttavia completamente esente dal controllo internazionale; le autorità maltesi dovranno quindi perseverare nel loro impegno a prevenire la criminalità finanziaria.